domenica 9 ottobre 2011

Di Copertine e di cosa vuol dire aver a che fare con una dea...


Uno dei momenti più difficili nella realizzazione di un fumetto è quello in cui si decide il titolo. Chiariamo: non è sempre così. Ci sono progetti in cui il titolo è l'input iniziale, magari anche solo perchè è il nome del protagonista. Saint Seiya, tanto per fare un esempio senza scostarci dal tema portante di questo blog, non sfugge alla regola. Ma quando hai a che fare con una coralità di storie e personaggi, la situazione si fa più difficile.
Avevamo previsto di fare un sondaggio per avere dei suggerimenti su un ipotetico titolo, prima, e poi per decidere quale tra queste proposte preferire. Poi la nostra LunaAtena ha cominciato a lavorare sulla copertina dell'antologia e la risposta è arrivata da sola.
In un primo momento, a dire il vero, questa doveva essere l'immagine che doveva fare apripista ai nostri lavori:



Non avevamo nessuna storia che parlasse dei Titani, così come erano apparsi su Episode G, e per cui la nostra Giada aveva proposto questa titanessa. L'idea ci piaceva, anche solo per riequilibrare un'antologia a netta preminenza di autori maschi.
Ma si sa che gli artisti sono volubili e che seguono ispirazioni e intuizione innanzitutto. Per cui, non molto tempo dopo, è arrivata nella mia casella di posta l'immagine che sarebbe stata quella definitiva. Ovvero questa, seppur con qualche lieve modifica:



Anche qui nessun problema. Nessuno degli autori interpellati sembrava volersi rifare ai film collegati alla serie, per cui la varietà era garantita. Poi lei se ne esce con una frase di questo genere: “Ma non si vociferava di un titolo del tipo “Hell's Bells”? Nel caso, Lucifero ci starebbe a pennello in copertina, non credi?”

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